Figlio di Alexandre Dumas e della sua vicina di pianerottolo, Catherine Laure Labay, è dichiarato figlio naturale di padre e madre sconosciuti e molto presto messo in collegio. I suoi genitori lo riconoscono nel marzo 1831, quando ha sei anni. Dopo una difficile battaglia per la sua custodia è assegnato al padre.
All'età di diciassette anni Dumas abbandona il collegio e si lascia trascinare dalla vita oziosa e galante condotta dal padre. Nel settembre 1844 a Parigi conosce Marie Duplessis, con la quale intratterrà una relazione fino all'agosto del 1845. La donna, morta nel 1847, gli ispirerà il suo più noto romanzo La signora delle camelie (1848), da cui trarrà l'omonimo dramma del 1852. Negli anni successivi affronta, con il suo stile di scrittura brillante, temi assai controversi per l'epoca quali la posizione sociale della donna, il divorzio e l'adulterio.
Tra le opere di questo periodo vanno ricordate Démi-Monde (1855), L'amico delle donne (1864), Le idee della signora Aubray (1867), La moglie di Claudio (1873), Francillon (1887). Dumas vivrà la propria vita come uno dei suoi eroi drammatici, tra torbidi amori e fantastiche avventure. Ammiratore di George Sand, che chiama «cara mamma», trascorrerà molto tempo nella proprietà di Nohant-Vic della …