Non sapevo niente della storia, ho letto questo libro perché proposto ad un club di.lettura. Il romanzo scorre benissimo, la storia è interessante e l'intreccio ben fatto. Ho letto qualche recensione in cui si lamenta un numero eccessivo di coincidenze; beh non sono così convinto. A volte non ci rendiamo conto di quanto piccolo il mondo sia, specialmente in alcune situazioni.
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Sono un lettore compulsivo che alterna fasi di lettura intensa a fasi di quasi quiescenza. Sono alla costante ricerca di quella sensazione di immersione totale che si prova quando il libro ti trascina dentro la sua storia: sei talmente assorto che non hai il tempo di farti un'idea di cosa succederà, ma accetti tutto quello che arriva con stupore, entusiasmo o disperazione.
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Luca Broggi reviewed La casa del sonno by Jonathan Coe
Luca Broggi reviewed Il faraone d'Olanda by Kader Abdolah
Racconta la fine di un'amicizia
3 stars
Il romanzo mi è proprio piaciuto. L'atmosfera è tranquilla e racconta in maniera molto onesta lo scandirsi di qualche settimana. La storia parla di due amici (un egittologo e un egiziano d'origine) che sono pronti a porre fine finalmente ad una questione aperta da quarant'anni, poiché sentono l'arrivo della morte.
Mi ha preso molto e la traduzione rende il testo molto scorrevole.
Una piega inaspettata
2 stars
Questo romanzo breve scorre molto bene e la storia del protagonista è molto ben caratterizzata. Dalle recensioni che ho letto online mi aspettavo un capolavoro di ingegno e un mistero irrisolvibile, invece ho trovato, principalmente, una storia congeniata molto bene. Forse non mi ha preso così tanto da comprendere appieno l'epilogo, ma è stata una lettura piacevole sulla difficoltà delle relazioni umane.
Luca Broggi reviewed La verità sul caso Harry Quebert by Joël Dicker
Mi ero fatto un'idea diversa
1 star
Purtroppo mi ero fatto un'idea diversa riguardo al libro. Pensavo che la popolarità del libro fosse dovuta al mistero in se, mentre leggendo credo sia più per l'impostazione della narrazione.
Mi dispiace perché durante la lettura mi ho sofferto un po' questa cosa deludendo un po' chi me l'ha consigliato. Scusatemi!
Luca Broggi reviewed Pastorale americana by Philip Roth
Luca Broggi reviewed La peste by Albert Camus
Bellissimo
5 stars
Questo è il Murakami di 1Q84, che intesse una storia ben strutturata ma con punti aperti all'immaginazione del lettore. L'effetto straniante di scene cruente raccontate con pacatezza è fortissimo.
Luca Broggi reviewed Gioventù senza dio by Ödön von Horváth
Luca Broggi reviewed Febbre
Una storia ben narrata
2 stars
Il libro scorre benissimo, e intreccia la vita di Johnathan con i mesi prima e dopo la scoperta di essere sieropositivo. Mi è piaciuta la prosa molto personale, schietta, che ti fa delineare bene il carattere dell'autore.
Luca Broggi reviewed Randagi by Marco Amerighi
Tutto scorre, anche questo libro.
2 stars
Mi è piaciuto perché è un libro diverso dai soliti generi che leggo. Mi aspettavo, però, qualcosa di leggermente diverso e più narrativo. La storia è piena di svolte improvvise e scorre, ma il tempo del racconto rende la narrazione molto personale e un po' difficile da seguire con uno stato emotivo non allineato a quello del narratore.
Luca Broggi reviewed Nevernight. Mai dimenticare. by Jay Kristoff
Review of 'Nevernight. Mai dimenticare.' on 'Goodreads'
4 stars
Ho iniziato questa saga perché qui su goodreafs ad un certo punto (due-tre anni fa?) ha spopolato e avevo bisogno di una storia che mi prendesse.
Il primo capitolo è veramente un po' uno shock, sia per il linguaggio basso che per la struttura. Ci sono due eventi narrati in parallelo in maniera superba, qualitativamente lo sforzo narrativo si vede. Andiamo: la prima volta della protagonista e il suo primo assassinio sono raccontati di pari passo; in uno a colare è il risultato dell'atto, nell'altro è il sangue. Ma proprio che usa le stesse espressioni prima per l'uno e poi per l'altro alternando i paragrafi. Ma che meraviglia una narrativa con impegno!
I capitoli successivi diventano meno elaborati, ma comunque l'esistenza di questo autore che vive nelle note (non nuovo, certo, ma mai così strano) è passato dal darmi fastidio all'essere desiderato nei capitoli meno annofati.
Ora via con il …
Ho iniziato questa saga perché qui su goodreafs ad un certo punto (due-tre anni fa?) ha spopolato e avevo bisogno di una storia che mi prendesse.
Il primo capitolo è veramente un po' uno shock, sia per il linguaggio basso che per la struttura. Ci sono due eventi narrati in parallelo in maniera superba, qualitativamente lo sforzo narrativo si vede. Andiamo: la prima volta della protagonista e il suo primo assassinio sono raccontati di pari passo; in uno a colare è il risultato dell'atto, nell'altro è il sangue. Ma proprio che usa le stesse espressioni prima per l'uno e poi per l'altro alternando i paragrafi. Ma che meraviglia una narrativa con impegno!
I capitoli successivi diventano meno elaborati, ma comunque l'esistenza di questo autore che vive nelle note (non nuovo, certo, ma mai così strano) è passato dal darmi fastidio all'essere desiderato nei capitoli meno annofati.
Ora via con il secondo!
Luca Broggi reviewed La bussola d'oro by Philip Pullman
Review of "La bussola d'oro" on 'Goodreads'
3 stars
La trama scorre via tranquilla, le situazioni sono ben descritte e non ci sono parti affettatamente sentimentali.
È un bel libro che offre qualche colpo di scena, anche se solo uno secondo me è ben riuscito.
Spero mi abbia risvegliato dal letargo di lettura!